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Nuove regole per gli influencer (anche per quelli virtuali)

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In data 05/08/2025 l’agcom ha pubblicato la delibera n. 197/25/CONS recante “MODIFICHE ALLE LINEE GUIDA DI CUI ALLA DELIBERA N. 7/24/CONS E APPROVAZIONE DEL CODICE DI CONDOTTA RIVOLTO AGLI INFLUENCER”, con i relativi allegati (“Linee Guida” e “Codice di condotta per gli influencer”).

Una prima importante modifica introdotta dalla nuova disciplina rispetto alla precedente si riferisce al criterio per individuare gli “influencer rilevanti”. La soglia numerica si modifica: mentre in passato era necessario vantare almeno un milione di follower (sommando tutte le piattaforme), oggi sono sufficienti 500.000 follower su una singola piattaforma (oppure raggiungere un milione di visualizzazioni medie mensili). Inoltre sono stati eliminati i criteri accessori dei 24 contenuti annui e dell’engagement rate del 2%. Ciò consente oggi di fare rientrare tra gli influencer rilevanti anche creator attivi su piattaforme come TikTok o YouTube che, nonostante un relativamente basso numero di follower, raggiungevano però milioni di persone quando un video diventa virale (il che determina un altissimo numero di visualizzazioni).

Altra importante modifica riguarda la definizione giuridica di “influencer”: essa diviene una figura dai contorni più precisi e per l’individuazione della quale rimane la remunerazione: deve esserci un corrispettivo economico.

Ancora: una particolare attenzione viene dedicata alla tutela dei minorenni mediante il divieto di pubblicazione di contenuti gravemente nocivi allo sviluppo psicofisico dei minori, sessualmente espliciti, violenti o che promuovono odio e discriminazione.

Sono vietate anche le promozioni di sigarette tradizionali ed elettroniche, gioco d’azzardo, farmaci su prescrizione. Novità assoluta è la disciplina dei filtri e delle modifiche digitali. Inoltre dovrà essere segnalato tra le prime informazioni l’utilizzo di filtri che alterano significativamente l’aspetto tramite diciture del tipo “contenuto modificato, foto modificata, video modificato, foto filtrata, video filtrato, filtri”.

Molto importante appare anche l’istituzione di un elenco pubblico degli influencer rilevanti. Viene imposta una registrazione obbligatoria ai soggetti che ne hanno i requisiti entro sei mesi dalla pubblicazione del Codice. L’iscrizione in tale registro comporterà che nel profilo dovrà comparire “la dicitura ‘in elenco AGCOM'”, una sorta di “certificazione ” che distinguerà i professionisti dai semplici appassionati.

Le medesime regole varranno anche per gli influencer virtuali, creati in 3D o dall’ intelligenza artificiale (del resto Lil Miquela, ha due milioni e mezzo di follower Instagram).

Una importante novità è anche quella del regime sanzionatorio: si passa da un modello sostanzialmente basato sulla moral suasion ad uno basato sulle disposizioni generali del TUSMA (Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi), con sanzioni amministrative pecuniarie che possono raggiungere i 250mila euro, fino a 600mila euro nel caso di violazioni relative alla tutela dei minori.

Inoltre, l’AGCOM avrà la facoltà di avvalersi del supporto del Gruppo di Radiodiffusione ed Editoria della Guardia di Finanza e della Sezione della Polizia postale per lo svolgimento dell’attività di vigilanza, e ciò nell’ottica di una maggiore efficacia nell’accertamento delle violazioni.

 

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